La spettrometria di massa è una tecnica analitica potente per l’analisi qualitativa e quantitativa delle proteine in campioni biologici complessi. Si basa sulla separazione di molecole peptidiche ionizzate in base al loro rapporto massa/carica (m/z), permettendo di ottenere informazioni precise sulla struttura primaria delle proteine target.
Esistono due principali tipologie di strumentazioni per spettrometria di massa: i quadrupoli e gli analizzatori a tempo di volo.
I primi sono più compatti e versatili, i secondi offrono una risoluzione più elevata. La scelta dipende dagli obiettivi dell’analisi proteomica.
Indipendentemente dallo strumento, è essenziale ottimizzare diverse fasi:
Preparazione del campione proteico tramite efficiente estrazione, dosaggio, digestione con tripsina e purificazione peptidica.
Scelta della migliore tecnica di ionizzazione, tra ESI e MALDI, in base alla natura del campione.
Settaggio accurato dei parametri di separazione ed acquisizione degli spettri di massa.
Identificazione delle proteine tramite banche dati e software bioinformatici dedicati.
Convalida dei risultati proteomici mediante tecniche orthogonali come Western Blot.
Applicare correttamente tutti questi step richiede competenze tecniche e teoriche approfondite.
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